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Santuario dei Santi Cosma e Damiano, San Cosmo Albanese
I luoghi dell'ascolto
In occasione della XXXIII Assemblea Annuale Diocesana dell’Eparchia di Lungro, tenutasi il 31 Agosto 2020 presso la Chiesa Cattedrale “San Nicola di Mira” a Lungro, è stato presentato il progetto “I Luoghi dell’Ascolto”.
Iniziativa realizzata grazie al sostegno dei progetti di promozione diocesana di pastorale della carità sostenuti da Caritas.
“I Luoghi dell’Ascolto” è un progetto che intende strutturare in maniera stabile le funzioni dell’ASCOLTO e dell’OSSERVAZIONE istituendo un Centro di Ascolto di secondo livello che faccia riferimento nel processo di lavoro ai modelli della psicologia dell’ascolto empatico.
Chi si rivolge alla Caritas ha certamente bisogno del salvagente, ma necessita ancor prima di un incoraggiamento e di un sostegno relazionale. Ascoltare è, in qualche maniera, compromettersi con l’altro e diventa pertanto occasione di discernimento. È importante perciò fermarsi per ascoltare, astenendosi dai giudizi superficiali e immediati.
L’ascolto è il cuore della relazione. È il primo, grande e completo modo di riconoscere l’altro nel suo essere persona, nella sua autenticità. In questo senso l’ascolto interessa soprattutto il cuore.
Il Centro di Ascolto vuole configurarsi come luogo privilegiato per incontrare il prossimo per accogliere, ascoltare, prendere in carico storie di vita e sofferenze, offrire una prima risposta a richieste che necessitano un intervento immediato, orientare le persone verso una rilettura delle loro reali esigenze, accompagnare chi, nella difficoltà, sperimenta la mancanza di punti di riferimento, costruire reti di solidarietà attivando tutte le risorse possibili presenti sul territorio.
Possono accedervi tutti i Fedeli dell’Eparchia (ragazzi, giovani adulti, genitori, anziani, insegnanti, volontari, operatori, etc.) che sentano l’esigenza di un Luogo d’Ascolto, qualsiasi domanda portino con loro (problemi con scuola, lavoro, relazioni sociali, partner, affettività, bullismo, dipendenze, etc.), rivolgendosi alla Caritas diocesana o alle parrocchie.
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